La mia storia

Chi sono

Mi chiamo Bruno, a.k.a. Brunology, e mi sono avvicinato alla cultura Hip Hop nel 1995 grazie al Writing (graffiti art). È stato allora che ho incontrato un gruppo di b-boys attivi nella mia città, Asti, che si allenavano ballando breaking sotto i portici della piazza centrale. Guardandoli, è nata in me una curiosità che non si è mai spenta.

La mia vera “iniziazione” alla danza è arrivata quasi per caso: una sera, un ragazzo che come me non aveva mai ballato, mi ha sfidato in una battle. Un po’ per gioco, un po’ perché una sfida non si rifiuta, accettai. Provai ad imitare i movimenti che avevo visto fino a quel momento, senza sapere davvero cosa stessi facendo. Alla fine, uno dei ballerini più esperti mi disse: “Perché non cominci a ballare sul serio? Ho visto qualcosa in te…”.
Quella frase è stata la scintilla che ha acceso il mio percorso nella Danza.

Il mio percorso nella danza

Negli anni ho continuato a studiare e a formarmi con insegnanti di fama nazionale e internazionale, sia in Italia che all’estero, esplorando diversi stili come Hip Hop Dance, House Dance, Locking e Popping. Dal 2003 sono insegnante di Hip Hop Dance e nel 2005 ho conseguito l’Hip Hop School Certificate riconosciuto da FIF, IDA ed EFA.

Nel 2019 ho ottenuto la certificazione Popping for Parkinson’s, un progetto ideato da un collega, Simone Sitarelli, che utilizza la danza come strumento di espressione e benessere per le persone affette da Parkinson.

La danza per me è un linguaggio inesauribile: un percorso senza fine in cui non si smette mai di imparare. Anche mentre insegno, continuo a rimanere allievo, portando questa passione nei miei corsi di danza Hip Hop e Popping.

Esperienze ed emozioni

La danza mi ha regalato un modo unico di esprimere ciò che ho dentro e continua ogni giorno a sorprendermi. Tra le esperienze più emozionanti ricordo l’esibizione come ballerino per Afrika Bambaataa al Jazz:re:found Festival nel 2011, grazie a Maurizio Cannavò a.k.a. NextOne.